10 cose che non sapevi sull'acquamarina
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"L'adorabile acquamarina, che sembra provenire dalla casa del tesoro di qualche sirena, nelle profondità di un mare estivo, ha un fascino innegabile." – Plinio il Vecchio
L'acquamarina è una pietra di comunicazione che collega i chakra del cuore e della gola, permettendoti di dire la tua verità in modo autentico, chiaro e con il tuo massimo bene. Con il suo primo uso registrato in Grecia, nel 400 a.C., divenne rapidamente popolare in molte società nel corso di 2000 anni. Oggi può essere trovato in tutto il mondo in luoghi come Stati Uniti, Australia, Brasile, Africa e Pakistan. L'acquamarina è considerata una pietra importante per oratori e viaggiatori per le sue proprietà protettive e per la sua capacità di migliorare la comunicazione. Ha una presenza molto calmante che equilibra il corpo emotivo mentre allevia sentimenti negativi come rabbia, stress e ansia. L'acquamarina ti aiuta a entrare in contatto con i tuoi spiriti guida e il tuo sé superiore, espandendo la consapevolezza, aumentando l'intuizione e ispirando i sensi della creatività. Poiché è una pietra così versatile con vibrazioni calmanti, può essere abbinata praticamente a qualsiasi altra pietra del cuore. Cosa possiamo chiedere di più? Ecco 10 cose che non sapevi sull'acquamarina.
1. Acquamarina, le origini di un nome
Il nome di questa pietra deriva da due parole latine separate: acqua, che significa "acqua" e marina, che significa "del mare". Questa origine è molto probabilmente correlata all'aspetto fisico della pietra, nonché alle sue proprietà elementali dell'acqua e alla sua associazione con i marinai e i viaggiatori del mare.
2. Acquamarina, una pietra di buona fortuna e protezione
Le origini del nome Acquamarina avevano apparentemente viaggiato attraverso i mari (proprio come i fan di questa pietra acquatica). I pescatori romani la chiamavano "acqua del mare" e spesso portavano la pietra per protezione, per viaggiare sicuri in barca e per avere fortuna nella cattura del pesce. L'Acquamarina era anche legata all'Apostolo, San Tommaso che viaggiava spesso in barca, molto probabilmente usando la pietra a scopo protettivo. È stato anche detto che il berillo minerale dell'acquamarina accelera l'intelletto per proteggere chi lo indossa dai nemici in battaglia - si ritiene che renda invincibili.
3. Acquamarina nella storia cristiana
Una delle prime origini documentate delle pietre portafortuna deriva dal pettorale di Aronne, altrimenti noto come "pettorale del sommo sacerdote" o "pettorale del giudizio" che era attaccato all'efod, progettato dal Signore che i sacerdoti avrebbero indossato mentre svolgevano i loro doveri – un promemoria del loro scopo davanti a Dio e che rappresenta tutte le persone. Su questo pettorale c'erano quattro file di cristalli, ciascuna fila composta da tre pietre, per un totale di dodici pietre, ciascuna delle quali rappresentava le Dodici Tribù di Israele. Si credeva che il secondo cristallo della quarta fila fosse berillo o acquamarina, rappresentante della tribù Zebulon. Il nome Zebulon si traduce in "dono" o "ricompensa" ed è relativo alla profezia, alla meditazione e all'ispirazione, tutte le proprietà dell'Acquamarina a cui il nome corrisponde.
4. Acquamarina, una pietra di amore e armonia
Sebbene molti miti e leggende circondino questa pietra del mare, forse i più toccanti sono quelli della sua capacità di portare amore e armonia. I romani credevano che se la figura di una rana fosse stata scolpita in una pietra acquamarina, avrebbe riconciliato la faida tra nemici e li avrebbe resi amici. In un'altra leggenda romana, si dice che "quando benedetto e indossato, si unisce in amore e fa grandi cose", affermando che la pietra assorbe l'atmosfera dell'amore giovane. In epoca medievale, l'acquamarina era nota per avere la capacità di risvegliare l'amore tra le coppie sposate e spesso veniva regalata dallo sposo alla sua sposa dopo la consumazione del loro matrimonio. Per i Sumeri, gli Egiziani e gli Ebrei, era una pietra preziosa di felicità e giovinezza eterna.
5. Acquamarina, uno strumento di divinazione
Nel Medioevo, molti scrittori sostenevano che l'acquamarina fosse il più efficace tra i cristalli dell'oracolo e che, una volta scolpita in una sfera di cristallo, diventasse una pietra superiore per predire il futuro. Nella letteratura antica sono stati registrati molti metodi di divinazione con l'acquamarina, il più comune era un pendolo e un apparecchio a ciotola. In questo metodo, la pietra sarebbe legata a un filo e appesa sopra una ciotola d'acqua (i suoi bordi interni incisi con le lettere dell'alfabeto), toccando appena la superficie. Il rabdomante teneva il filo sopra l'acqua e permetteva al cristallo di toccare le lettere, precisando le risposte a domande specifiche. In un altro metodo, il cristallo verrebbe gettato in una ciotola di acqua pura, i disturbi sulla superficie rivelano messaggi al cercatore. Si diceva anche che questi poteri aiutassero nella ricerca di un oggetto smarrito.
6. Acquamarina, un antidoto
Tra le sue tante energie e proprietà mistificanti, forse la più affascinante è la convinzione che l'acquamarina sia un antidoto al veleno. di William Langland La visione riguardante i moli e l'aratore, 1377 menziona la pietra acquamarina come antidoto per il veleno. Questo era, all'epoca, ampiamente familiare in tutta Europa e, a causa di quanto fossero comuni gli avvelenamenti tra i reali, l'acquamarina era molto richiesta esclusivamente per questo scopo. Apparentemente bastava semplicemente indossare la pietra come ciondolo o anello, e non era necessario polverizzarla e consumarla come accadeva per gli altri cristalli. *(questo non è un consiglio medico né è scientificamente provato - se sospetti che tu o qualcun altro siate stati avvelenati, consulta immediatamente un medico)*
7. Acquamarina, antica superstizione
La popolarità dell'acquamarina si diffuse rapidamente in molte culture e civiltà dopo la sua scoperta nel 400 a.C. Molte credenze e superstizioni circondavano la pietra e le sue energie, molti credevano che potesse alterare gli stati mentali e fisici, influenzando anche gli eventi naturali. Forse perché conosciuta fin dall'antichità come “l'acqua del mare”, veniva spesso utilizzata nelle cerimonie per portare la pioggia quando necessario o per maledire i nemici con la siccità. Si credeva anche che l'acquamarina avrebbe accelerato l'intelletto di chi lo indossava e "curato" la pigrizia.
8. Acquamarina, un tesoro acquatico
Come la traduzione del suo nome suggerirebbe "acqua del mare", l'associazione di Aquamarine con tutte le cose acquatiche presta spazio ad alcune storie piuttosto affascinanti dietro la sua magia. La pietra è una celebrazione delle sirene e delle dee del mare, con antiche tradizioni che suggeriscono che esiste in abbondanza all'interno degli scrigni del tesoro delle sirene. La sua associazione con Poseidone e Nettuno si adatterebbe alla convinzione che l'acquamarina proteggesse i marinai e gli altri viaggiatori del mare che la indossavano. La teoria è che le sirene e altri dei, dee e creature del mare apprezzassero così tanto la pietra da proteggere coloro che la indossavano o la possedevano. Forse a causa di questi motivi e di tutte le sue associazioni con l'acqua, come accennato in precedenza, l'acquamarina veniva spesso purificata con acqua di mare e dalla luce della luna piena.
9. Acquamarina nella guarigione mentale
L'acquamarina è meglio conosciuta per essere una pietra della gola e del cuore, un partner nell'esprimere le nostre verità emotive più profonde, ma è anche una pietra della mente. Poiché il suo elemento è l'acqua, rappresentante della fluidità con cui l'energia si muove in tutto l'universo, non c'è da meravigliarsi che possa avere un impatto così positivo sullo stato mentale. L'acquamarina è fortemente associata alla tranquillità e alla pace interiore in quanto calma la mente e ci dà una piccola pausa dal tumulto dei nostri pensieri. Sotto questi aspetti, è noto per trattare disturbi spirituali e psicologici, aiutandoci a raggiungere uno stato di coscienza superiore. Utilizzato in combinazione con la carta dell'Appeso dei Tarocchi, ci aiuta a comprendere meglio l'importanza di prenderci del tempo libero per contemplare e riallineare i nostri valori. La salute mentale è importante tanto quanto la salute fisica: quando si medita con l'acquamarina, può fare la differenza.
10. Acquamarina nella guarigione fisica
Tra le sue numerose proprietà metafisiche, l'acquamarina è nota anche per aiutare il corpo fisico in vari modi. Alcune culture credevano che la pietra fosse un rimedio efficace per problemi riguardanti lo stomaco e che potesse alleviare gonfiore, eruttazione e sbadigli. Si credeva anche che alleviasse ogni tipo di dolore fisico, che colpiva direttamente la gola, le mascelle, il fegato, lo stomaco e il dolore ai denti. Come riportato da Damigeron nel II secolo a.C., la pietra Acquamarina poteva essere messa nell'acqua come bevanda per curare danni e affezioni degli occhi e ogni tipo di malattia. Potrebbe anche essere schiacciato e messo negli occhi come trattamento medico. Oggi si ritiene che la pietra possa essere ottima per la ritenzione idrica e i disturbi ghiandolari.
Pietra portafortuna: Marzo
Zodiaco: Ariete, Gemelli, Pesci, Acquario, Scorpione
Pianeta: Nettuno
Elemento: Acqua
Chakra: Gola & Cuore
Numero di vibrazioni: 1
Proprietà curative: Pulizia, meditazione, serenità, equilibrio, comunicazione, pace, ispirazione, protezione